Blog Post

Nuova missione sulla ISS per l’Europa

AstroBenny (Benedetta Facini) • 17 dicembre 2024

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha ufficialmente annunciato la missione dell’astronauta di riserva Slawosz Uznański.

Slawosz Uznański è un astronauta di riserva selezionato a novembre 2022 e si è unito temporaneamente all'ESA come project astronaut nel 2023 dopo l’assegnazione ad un volo commerciale in collaborazione con Axiom Space.


Prima di unirsi all’ESA ha lavorato come project lead e senior reliability engineer al CERN, dove si è occupato della creazione di un sistema di controllo del Large Hadron Collider  (LHC).

Nell'agosto 2024 è stato annunciato come Specialista di Missione per il volo Axiom 4 (Ax-4) e sta attualmente seguendo un programma di addestramento intensivo con il resto dell'equipaggio presso le strutture di Axiom Space, NASA, SpaceX e JAXA in preparazione della missione, programmata per la primavera del 2025.

La missione, sponsorizzata dal governo polacco, dall'Agenzia spaziale polacca (POLSA) e supportata dall'ESA, ha il nome di Ignis  e sarà la prima missione polacca verso la Stazione Spaziale Internazionale. Slawosz Uznański diventerà il secondo astronauta polacco (dopo a Mirosław Hermaszewski) a volare nello spazio ed il primo a lavorare a bordo della ISS.

Axiom 4

La missione Axiom 4 (Ax-4) vedrà quattro astronauti provenienti da quattro paesi volare verso la Stazione Spaziale Internazionale per una missione di quattordici giorni a bordo del laboratorio orbitante.

Peggy Whitson, ex astronauta della NASA che ora collabora con Axiom, sarà la comandante della missione. E’ l’astronauta della NASA e la donna che ha trascorso il più tempo cumulativo nello spazio e anche la prima donna a ricorprire il ruolo di comandante della ISS.

Shubhanshu Shukla  sarà il pilota. E’ un astronauta indiano (gaganyatra) selezionato da ISRO (agenzia spaziale indiana) come parte del programma Gaganyaan che prevede di lanciare per la prima volta una missione con equipaggio da suolo indiano a bordo di un razzo e una navicella indiani. Diventerà il secondo indiano a volare nello spazio per un programma spaziale indiano (dopo a Rakesh Sharma del programma Interkosmos in collaborazione con l’ex agenzia spaziale sovietica, ora Roscosmos)


Tibor Kapu  è il secondo specialista di missione selezionato dall’Ungheria nel 2021 per il programma spaziale “Hungarian to Orbit” (HUNOR).

La missione dell'ESA

Durante la permanenza nello spazio, Slawosz Uznanski condurrà esperimenti sviluppati da scienziati e ingegneri polacchi, mostrando quanto la Polonia contribuisce alla ricerca spaziale internazionale. La missione Ignis è destinata ad accendere la curiosità e incentivare i più giovani a intraprendere carriere nella scienza e nell'esplorazione spaziale.


Il logo della missione Ignis

Al centro del logo della missione è raffigurata un'aquila  che fa riferimento all'emblema nazionale della Polonia. Le sue ali bianche e rosse riflettono i colori e il design della bandiera polacca, mentre la sua coda forma con grazia una fiamma, che simboleggia il nome della missione Ignis che deriva dalla parola latina "fuoco".

Nel nome della missione, la seconda "i" è stilizzata per ricordare la sagoma della Stazione Spaziale Internazionale.

Le stelle rosse formano la costellazione dello Scudo, rendendo omaggio al suo scopritore, l'astronomo Polacco Johannes Hevelius.

Condividi

Missione Soyuz MS-27 verso la ISS
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 8 aprile 2025
La missione Soyuz MS-27 è stata lanciata con successo nella mattinata dell’8 aprile 2025, dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan a bordo di un lanciatore russo Soyuz.
Habitat extraterresti per astronauti nelle missioni a lunga permanenza
Autore: Marilisa Pischedda 4 aprile 2025
L’esplorazione spaziale si evolve e richiede lo sviluppo di nuove tecnologie per poter essere supportata. I sistemi robotici inglobano nuove tecnologie consolidate sulla Terra, adattandole e perfezionandole all’impiego nello spazio, ma spesso è la necessità di trovare soluzioni a situazioni e problematiche tipiche dell’ambiente spaziale, a far sì che vengano sviluppate nuove tecnologie, che poi trovano impiego anche nelle applicazioni terrestri. Considerazione che non esula l’ esplorazione spaziale umana , con requisiti ancora più stringenti, da rivalutare in base all’ambiente in cui ci si trova ad operare. Vuoto, microgravità, tipologia di orbita, pianeta o corpo celeste, radiazioni e temperatura sono solo alcuni dei parametri che dettano fortemente le condizioni al contorno di una missione. Ad oggi pensiamo agli astronauti come a quella piccola parte di umanità che dal 2000 vive continuativamente al di fuori del nostro pianeta, se pur con alternanza di equipaggio a circa 400 km di quota dalla superficie terrestre. Eppure, quella condizione di microgravità che si sperimenta a bordo della ISS, non sarà perpetua e gli scenari futuri si stanno già delineando. I programmi di esplorazione spaziale parlano chiaro: andremo oltre l’orbita terrestre , sulla Luna, per testare e validare quelle tecnologie che ci consentiranno di spingerci oltre, anche verso il pianeta rosso. Ci spostiamo dunque dall’orbita terrestre a quella lunare, e da qui alla sua superficie, passo che comporterà lo stabilirsi di un insediamento in condizioni differenti da quelli sperimentati attualmente dagli astronauti.
Come la missione Euclid cerca la materia oscura
Autore: Elisa Goffo 1 aprile 2025
La materia oscura è certamente una delle componenti più misteriose dell'universo. Sebbene sia invisibile e la sua natura sia sconosciuta, costituisce circa il 25% dell'universo , una quantità di gran lunga superiore a quella della materia ordinaria visibile. Non possiamo osservarla direttamente, né sappiamo di cosa sia fatta. L'unico modo per scoprirlo è attraverso i suoi effetti gravitazionali . Per svelarne i segreti, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Euclid nel 2023, con l'obiettivo di creare la più grande mappa tridimensionale dell'universo . Tracciando le posizioni di miliardi di galassie e misurando il fenomeno delle lenti gravitazionali, Euclid ci aiuterà a comprendere come la materia oscura sia distribuita nel cosmo e come influisca sull'evoluzione delle galassie.
Navigazione aerea: dalla radioassistenza terrestre ai sistemi satellitari
Autore: Gabriele Dessena 27 marzo 2025
Vi siete mai chiesti come fanno gli aeroplani a orientarsi nel cielo, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse? La risposta è nelle radioassistenze : una rete invisibile, ma essenziale, di segnali radio che guidano i velivoli lungo rotte precise e sicure. Benché oggi la tecnologia satellitare abbia rivoluzionato il settore, questi sistemi terrestri rimangono cruciali per garantire sicurezza, affidabilità e ridondanza, soprattutto in casi estremi o emergenze.
Orbita: Firefly Aerospace missione demo per Lockheed Martin, Rocket-lab satelliti per OroraTech
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 25 marzo 2025
Mercoledì 26 marzo Firefly Aerospace lancerà una missione demo per Lockheed Martin mentre, circa un’ora dopo, Rocket Lab lancerà otto satelliti per l’azienda tedesca OroraTech. Il lancio di Firefly Alpha FLTA006 (sopranominata “ Message in a Booster ”) è la seconda missione che Firefly lancia per Lockheed Martin. Questa missione avrà il compito di portare in orbita il modello demo del LM 400 di Lockheed Martin, una piattaforma satellitare multi-missione progettata per ridurre i costi e rischi di lancio dei satelliti.
costellazione di satelliti HERMES per monitoraggio e trasmissione
Autore: Liliana Balotti 21 marzo 2025
La costellazione HERMES Pathfinder (High Energy Rapid Modular Ensemble of Satellites) dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata lanciata con successo il 15 Marzo, alle 7:43 ora italiana, durante la missione Transporter 13 di SpaceX. Il lancio è avvenuto dalla Vandenberg Space Force Base (VSFB) in California, USA. I sei Cubesat della costellazione sono stati integrati su una piattaforma di rilascio ION, sviluppata dalla società D-Orbit, e posizionati su un vettore Falcon 9. Collocati su un'orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 500-520 km e con un'inclinazione di 97,44 gradi, i nanosatelliti saranno dispiegati gradualmente, uno al giorno, circa una settimana dopo il lancio.
Come l'intelligenza artificiale (AI) può trasformare l'apprendimento senza sostituirlo
Autore: Daniela Giannoccaro 19 marzo 2025
Come l'AI può trasformare l'apprendimento senza sostituirlo Nel mondo della tecnologia, l'intelligenza artificiale (AI) sta diventando un alleato sempre più prezioso anche nelle aule scolastiche. Se utilizzata correttamente, l'AI può trasformare l'apprendimento, rendendolo più personalizzato, coinvolgente e accessibile. Tuttavia, è fondamentale non dimenticare i rischi connessi a un uso eccessivo o non regolato.
Satelliti del nostro sistema solare: gli affascinanti Europa e Titano, lune di Giove e  Saturno
Autore: Andrea Vanoni 13 marzo 2025
Trovare la vita nel nostro sistema solare è la meta più ambita da parte di ricercatori e scienziati. Nel corso dei decenni, sono stati studiati i pianeti e i loro satelliti e tra questi, 2 corpi hanno destato sempre molta curiosità: Europa e Titano.
Il Dream Chaser della Sierra Space è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale,
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 11 marzo 2025
Sierra Space ha ricevuto il via libera per lanciare una missione dimostrativa verso la ISS. Il Dream Chaser è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale , visto come un erede per missioni senza equipaggio dello Space Shuttle, pur essendo circa un quarto della sua lunghezza totale.
Tecnologie per rilascio detriti verso obiettivo
Autore: Giovanni Garofalo 4 marzo 2025
L' Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il " Zero Debris Technical Booklet " il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024).
Show More
Per fornire la migliore esperienza online, questo sito Web utilizza i cookie. Visitando il nostro sito Web, l'utente accetta il nostro utilizzo dei cookie. Altre info.
×
Share by: