Samantha Cristoforetti di rientro dalla ISS
Marilisa Pischedda • 18 ottobre 2022

Si è appena conclusa la conferenza stampa con ๐ฆ๐ฎ๐บ๐ฎ๐ป๐๐ต๐ฎ ๐๐ฟ๐ถ๐๐๐ผ๐ณ๐ผ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ถ presso il Centro Europeo Astronauti a Colonia, questa mattina 18 ottobre.
๐ In collegamento il presidente dell' ESA - European Space Agency e dell'
Agenzia Spaziale Italiana, Josef Aschbacher e Giorgio Saccoccia rispettivamente.
Al fianco dell'astronauta il direttore del Centro, Frank De Winnie.
#AstroSamantha AstroSamantha si è dimostrata in gran forma, dichiarando che il ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐ฑ๐ฎ๐๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐ด๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ถ ๐๐ฒ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฟ๐ถ questa volta è stato più semplice e immediato rispetto al rientro dalla prima missione.
๐ฉ๐ป๐ Dopo 170 giorni, tra le tante domande dei giornalisti ha dichiarato di essersi sentita molto a suo agio mentalmente durante la sua ๐ฝ๐ฎ๐๐๐ฒ๐ด๐ด๐ถ๐ฎ๐๐ฎ ๐๐ฝ๐ฎ๐๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ, di cui detiene il primato di prima donna europea, nonostante la tuta EVA russa fosse un po' rigida e di taglia unica.
๐ I complimenti per la sua figura di ๐ง๐ค๐ก๐-๐ข๐ค๐๐๐ก per le donne e le nuove generazioni, sono arrivati non solo dall'Italia e dall'Europa, ma anche dalla Cina, della cui lingua l'Astronauta conosce le basi e si dichiara assolutamente disponibile a continuare a collaborare con i colleghi astronauti cinesi.
La ๐ฆ๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฆ๐ฝ๐ฎ๐๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ ๐๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒ è, infatti, un luogo di lavoro dove la ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฝ๐น๐ถ๐ฐ๐ถ๐๐ฎ' è tanto sentita e piacevolmente apprezzata dall'equipaggio che vi abita.
Un clima unico, che certamente mancherà a Samantha, così come pure lo stato di assenza di gravità.
๐ชIl ๐ฟ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฟ๐ผ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น'๐ผ๐ฟ๐ฏ๐ถ๐๐ฎ ๐ฏ๐ฎ๐๐๐ฎ questa volta è avvenuto su una #CrewDragon CrewDragon, che richiede un ๐ฎ๐บ๐บ๐ฎ๐ฟ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ. Nonostante il cullare del movimento ondoso sia stato piacevole per l'equipaggio, da un punto di vista dell'equilibrio vestibolare, Samantha dichiara che forse l'atterraggio su terra ferma dà, in un primo momento, maggiore stabilità.
AstroSamantha conclude con l' ๐๐ช๐๐ช๐ง๐๐ค ๐๐ ๐ช๐ฃ๐ ๐ค๐ฅ๐ฅ๐ค๐ง๐ฉ๐ช๐ฃ๐๐ฉ๐' ๐๐ ๐ซ๐ค๐ก๐ค ๐ฅ๐๐ง ๐ก๐ ๐ฃ๐ช๐ค๐ซ๐ ๐๐๐ฃ๐๐ง๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐ช๐ง๐ค๐ฅ๐๐ ๐๐ ๐๐จ๐ฉ๐ง๐ค๐ฃ๐๐ช๐ฉ๐, che promette una percentuale più elevata di componente femminile, pertanto non sapremo ancora se sarà lei ad essere la prima donna europea sulla Luna.
โญ ๐๐ซ๐๐ณ๐ข๐ ๐๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ก๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ๐ ๐ญ๐ฎ๐ ๐๐ข๐ฌ๐ฉ๐จ๐ง๐ข๐๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐' ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ข๐ฅ ๐ญ๐ฎ๐จ ๐ฌ๐จ๐ฌ๐ญ๐๐ ๐ง๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐ข ๐ ๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ข, ๐๐จ๐ง ๐ฅ'๐๐ฎ๐ ๐ฎ๐ซ๐ข๐จ ๐๐ข ๐ฏ๐๐๐๐ซ๐ญ๐ข ๐๐จ๐ง๐ข๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐ ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ข๐ง๐ข๐ณ๐ข๐๐ญ๐ข๐ฏ๐ ๐๐๐๐๐, ๐๐ก๐ ๐ฏ๐๐ง๐ง๐จ ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ญ๐๐ฌ๐ฌ๐ ๐๐ข๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ข ๐๐ข๐ฏ๐ฎ๐ฅ๐ ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ ๐๐ข ๐๐๐ฎ๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ฅ๐ฅ'๐๐๐ซ๐จ๐ฌ๐ฉ๐๐ณ๐ข๐จ.
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Il 29 aprile , United Launch Alliance (ULA) lancerà in orbita il primo gruppo di satelliti della costellazione satellitare del Project Kuiper di Amazon . La missione è denominata “KA-01” (Kuiper Atlas 1) e verrà lanciata con un razzo Atlas V nella configurazione 511 dal complesso di lancio SLC-41 della storica base di Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l' obiettivo di Zero Debris entro il 2030 . Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)

Il telescopio spaziale James Webb (NASA/ESA/CSA) ha catturato un'immagine straordinaria del disco protoplanetario HH 30 , situato nella nube molecolare del Toro, all'interno della nube oscura LDN 1551. Questo disco, osservato di taglio, è circondato da getti e venti discali, offrendo una visione senza precedenti dei processi di formazione planetaria.

Isar Aerospace inaugura la collaborazione con il programma spaziale privato europeo con la missione “Going Full Spectrum” . Il 30 marzo 2025, il razzo Spectrum prende per la prima volta il volo dallo spazioporto norvegese di Andøya. Dopo due rinvii dalla settimana precedente per condizioni meteo avverse, il decollo è avvenuto alle 12.30 ora locale.

L’esplorazione spaziale si evolve e richiede lo sviluppo di nuove tecnologie per poter essere supportata. I sistemi robotici inglobano nuove tecnologie consolidate sulla Terra, adattandole e perfezionandole all’impiego nello spazio, ma spesso è la necessità di trovare soluzioni a situazioni e problematiche tipiche dell’ambiente spaziale, a far sì che vengano sviluppate nuove tecnologie, che poi trovano impiego anche nelle applicazioni terrestri. Considerazione che non esula l’ esplorazione spaziale umana , con requisiti ancora più stringenti, da rivalutare in base all’ambiente in cui ci si trova ad operare. Vuoto, microgravità, tipologia di orbita, pianeta o corpo celeste, radiazioni e temperatura sono solo alcuni dei parametri che dettano fortemente le condizioni al contorno di una missione. Ad oggi pensiamo agli astronauti come a quella piccola parte di umanità che dal 2000 vive continuativamente al di fuori del nostro pianeta, se pur con alternanza di equipaggio a circa 400 km di quota dalla superficie terrestre. Eppure, quella condizione di microgravità che si sperimenta a bordo della ISS, non sarà perpetua e gli scenari futuri si stanno già delineando. I programmi di esplorazione spaziale parlano chiaro: andremo oltre l’orbita terrestre , sulla Luna, per testare e validare quelle tecnologie che ci consentiranno di spingerci oltre, anche verso il pianeta rosso. Ci spostiamo dunque dall’orbita terrestre a quella lunare, e da qui alla sua superficie, passo che comporterà lo stabilirsi di un insediamento in condizioni differenti da quelli sperimentati attualmente dagli astronauti.

La materia oscura è certamente una delle componenti più misteriose dell'universo. Sebbene sia invisibile e la sua natura sia sconosciuta, costituisce circa il 25% dell'universo , una quantità di gran lunga superiore a quella della materia ordinaria visibile. Non possiamo osservarla direttamente, né sappiamo di cosa sia fatta. L'unico modo per scoprirlo è attraverso i suoi effetti gravitazionali . Per svelarne i segreti, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Euclid nel 2023, con l'obiettivo di creare la più grande mappa tridimensionale dell'universo . Tracciando le posizioni di miliardi di galassie e misurando il fenomeno delle lenti gravitazionali, Euclid ci aiuterà a comprendere come la materia oscura sia distribuita nel cosmo e come influisca sull'evoluzione delle galassie.

Vi siete mai chiesti come fanno gli aeroplani a orientarsi nel cielo, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse? La risposta è nelle radioassistenze : una rete invisibile, ma essenziale, di segnali radio che guidano i velivoli lungo rotte precise e sicure. Benché oggi la tecnologia satellitare abbia rivoluzionato il settore, questi sistemi terrestri rimangono cruciali per garantire sicurezza, affidabilità e ridondanza, soprattutto in casi estremi o emergenze.

Mercoledì 26 marzo Firefly Aerospace lancerà una missione demo per Lockheed Martin mentre, circa un’ora dopo, Rocket Lab lancerà otto satelliti per l’azienda tedesca OroraTech. Il lancio di Firefly Alpha FLTA006 (sopranominata “ Message in a Booster ”) è la seconda missione che Firefly lancia per Lockheed Martin. Questa missione avrà il compito di portare in orbita il modello demo del LM 400 di Lockheed Martin, una piattaforma satellitare multi-missione progettata per ridurre i costi e rischi di lancio dei satelliti.

La costellazione HERMES Pathfinder (High Energy Rapid Modular Ensemble of Satellites) dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata lanciata con successo il 15 Marzo, alle 7:43 ora italiana, durante la missione Transporter 13 di SpaceX. Il lancio è avvenuto dalla Vandenberg Space Force Base (VSFB) in California, USA. I sei Cubesat della costellazione sono stati integrati su una piattaforma di rilascio ION, sviluppata dalla società D-Orbit, e posizionati su un vettore Falcon 9. Collocati su un'orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 500-520 km e con un'inclinazione di 97,44 gradi, i nanosatelliti saranno dispiegati gradualmente, uno al giorno, circa una settimana dopo il lancio.