L’India ha lanciato la missione Chandrayaan-3 verso la Luna!

AstroBenny (Benedetta Facini) • 18 luglio 2023

Alle 11:05 ora italiana del 14 luglio 2023, il razzo GSLV-Mk3 (Geosynchronous Satellite Launch Vehicle Mk III) dell’Indian Space Research Organisation (ISRO) ha lanciato la missione Chandrayaan-3 verso la Luna.


La durata prevista del funzionamento dei sistemi del rover e, quindi, dell’esplorazione lunare è di un giorno lunare (14 giorni terrestri).

Obiettivi della missione Chandrayaan-3


Gli obiettivi principali della missione Chandrayaan-3 sono tre:

· Dimostrare di poter effettuare un atterraggio sicuro e morbido sulla superficie lunare

· Dimostrare la capacità del Rover di muoversi sulla Luna

· Testare le capacità di condurre esperimenti scientifici sul nostro satellite


Il sistema Chandrayaan-3 è costituito da un Lander (LM), un modulo di propulsione (PM) e un Rover.

Il Lander ha la capacità di atterrare in un sito lunare specifico e dispiegare il Rover.


Chandrayaan3

Il Lander e il Rover hanno a bordo strumenti scientifici all’avanguardia.


Il Lander, oltre al Rover, ospita al suo interno i seguenti componenti:

·      Un sistema di sensori chiamato ChaSTE per misurare la conducibilità termica e la temperatura della polvere lunare.

·      Strumenti per rilevare l’attività sismica lunare attorno al sito di atterraggio.

·    Altimetri, velocimetri, sistemi di propulsione, sistemi di navigazione, guida e controllo per garantire l’inserimento in orbita lunare e successivamente effettuare un atterraggio delicato ad una velocità inferiore ai 2 metri al secondo.

·      Sistemi di rilevamento e prevenzione dei pericoli che si possono incontrate durante il viaggio come, ad esempio, dei detriti spaziali.

·      Un nuovo meccanismo di dispiegamento delle gambe di atterraggio.

 

Il Rover, che effettuerà l'analisi chimica della superficie lunare durante il corso della sua missione. contiene uno spettroscopio laser (LIBS) per l’analisi elementare del suolo per derivarne la composizione chimica e minerale; è presente, inoltre, uno spettrometro a raggi X per determinare la presenza di elementi come ferro, alluminio, silicio e magnesio nel suolo lunare e nelle rocce analizzate.


Chandrayaan3

Storia delle missioni Chandrayaan


Chandrayaan-3 è il terzo tentativo di allunaggio da parte dell’India, dopo alle missioni Chandrayaan-1 e 2.


Chandrayaan-1 è stata la prima sonda lunare indiana del programma Chandrayaan. È stata lanciata dall'ISRO il 22 ottobre 2008 ed è entrata in orbita lunare l’8 novembre 2008.

Il 14 novembre 2008, la Moon Impact Probe (sonda a impatto lunare) si è separata dall'orbiter e ha colpito il polo sud della luna in modo controllato.

Con questa missione, l'ISRO è diventata la quinta agenzia spaziale governativa a raggiungere la superficie lunare dopo l'ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti, il Giappone e gli stati membri dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea).

La sonda impattante era in grado di effettuare ricerche scientifiche a distanza ravvicinata poco prima dell’impatto. La scoperta più importante è stato il rilevamento di acqua sulla Luna.

Chandrayaan2

Chandrayaan-2 è stato lanciato dal Satish Dhawan Space Center il 22 luglio 2019.

Dopo aver raggiunto l’orbita lunare il 20 agosto 2019 il lander ha iniziato le manovre di atterraggio vicino al polo sud del nostro satellite.

A causa di un cambio di traiettoria improvviso e non previsto, il lander si è schiantato durante il tentativo di atterraggio il 6 settembre 2019 ISRO ha annunciato che l'incidente è stato causato da un problema tecnico del software incaricato di evitare i detriti spaziali.


Condividi

Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 24 giugno 2025
La missione Axiom-4 (Ax-4), che avrebbe dovuto rappresentare il ritorno di India, Polonia ed Ungheria nello spazio, ha recentemente subito molti rinvii a causa di malfunzionamenti al razzo Falcon 9 di SpaceX e a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Inizialmente il lancio era previsto per il 29 maggio, ma è stato rinviato prima all’ 8 giugno, poi al 10, all’11, successivamente al 12, al 22 giugno e infine a data da destinarsi. Al momento non si hanno notizie sulla prossima finestra di lancio disponibile.
Strumenti per l'astrofotografia di sole, Luna e pianeti
Autore: Andrea Vanoni 20 giugno 2025
L’astrofotografia può essere una disciplina emozionante soprattutto con l’avvento delle videocamere dedicate, dei software e mediante l’utilizzo di telescopi con un buon potere risolutivo.
Il Sole è una stella di media grandezza, con un diametro di circa 1,4 milioni di km e una superficie
Autore: Elisa Goffo 17 giugno 2025
Il Sole , la nostra stella, è una "nana gialla" di media grandezza, con un diametro di circa 1,4 milioni di km e una superficie rovente di circa 5500 °C. Nato circa 4,6 miliardi di anni fa, oggi si trova nella fase di "sequenza principale” , dove fonde idrogeno in elio nel suo nucleo, generando l’energia che ci raggiunge sotto forma di luce e calore – un processo che continuerà ancora per miliardi di anni.
Verità sulle scie chimiche: la scienza ci aiuta a distinguere la realtà dal mito
Autore: Gabriele Dessena 12 giugno 2025
Negli ultimi anni, si sono moltiplicate le voci su presunti complotti legati alle scie lasciate dagli aerei in alta quota . Molti chiamano queste tracce scie chimiche (chemtrails in inglese), ipotizzando che contengano sostanze misteriose o pericolose disperse intenzionalmente. In realtà, dietro a queste linee bianche che solcano il cielo si cela una spiegazione molto più semplice e, soprattutto, scientificamente fondata .
Con l’aumento della congestione orbitale, l’evitamento delle collisioni diventa sempre più complesso
Autore: Giovanni Garofalo 4 giugno 2025
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)
Sfide e record delle sonde di esplorazione spaziali Voyager1 e Voyager 2
Autore: Simone Semeraro 28 maggio 2025
Nessun altro oggetto artificiale ha mai raggiunto la distanza che la sonda Voyager 1 ha percorso dal suo lancio. Quasi 25 miliardi di chilometri percorsi in 48 anni di viaggio . Ad oggi, Voyager 1 e la sua gemella, Voyager 2, sono gli unici costrutti terrestri ad aver oltrepassato l’eliosfera, rispettivamente nel 2012 e nel 2018. Ripercorriamo insieme i momenti salienti ed il fine ultimo della missione Voyager.
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 20 maggio 2025
SpaceX ha annunciato di aver ottenuto i permessi dalla FAA per effettuare un altro test del sistema razzo-navicella Starship Super Heavy (Starship è la navicella-secondo stadio e il booster è chiamato Super Heavy) Il lancio è previsto per il 26 maggio 2025 alle 1:30 (ora italiana) dallo spazioporto Starbase a Boca Chica, Texas.
Un affascinante viaggio dell'universo in espansione, attraverso scoperte e misteri da risolvere.
Autore: Elisa Goffo 15 maggio 2025
Da 13,8 miliardi di anni, da quando è nato, l'universo è in continua espansione. Questa espansione non è semplicemente un allontanamento delle galassie l'una dall'altra, ma uno stiramento dello spaziotempo stesso, il tessuto quadridimensionale che costituisce il nostro universo.
Nascita dell’Agenzia Spaziale Africana: AfSA
Autore: Liliana Balotti 13 maggio 2025
La nascita dell’Agenzia Spaziale Africana (AfSA) rappresenta un momento storico: non è solo un passo simbolico verso l’esplorazione spaziale. Questo progetto nasce non solo per partecipare alla corsa spaziale globale, ma per utilizzare la tecnologia spaziale al servizio dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione africana , è una risposta concreta alle sfide del continente, che cerca nello spazio soluzioni per l’ambiente, l’agricoltura, l’educazione e la gestione delle risorse naturali. Negli ultimi decenni, diversi Paesi africani hanno avviato programmi spaziali propri: la Nigeria con l’agenzia National Space Research and Development Agency (NASDRA), ha costruito e lanciato satelliti per l’osservazione della Terra. Il Sudafrica è diventato un punto di riferimento nella radioastronomia. L’Egitto ha realizzato i suoi primi satelliti scientifici e nel nel 1998 ha lanciato il primo satellite africano. Da allora, 18 paesi africani hanno lanciato altri 63 satelliti e molte nazioni africane hanno implementato i propri programmi spaziali a beneficio della propria popolazione. E l’’Algeria con l’Agence Spatiale Algerienne (ASAL).
La fasi del ciclo solare: dal minimo solare al declino
Autore: Andrea Vanoni 8 maggio 2025
I cicli solari sono un fenomeno naturale che descrive le variazioni dell’attività del Sole nel tempo, influenzando non solo il nostro sistema solare, ma anche il clima terrestre e le tecnologie che utilizziamo quotidianamente. I cicli solari sono periodi di attività solare caratterizzati da variazioni nel numero di macchie solari e nelle emissioni di radiazione . Questi cicli seguono un andamento che si ripete approssimativamente ogni 11 anni, anche se la durata può variare. Sono prodotti da dinamiche interne al Sole, in particolare dai movimenti del plasma e dai campi magnetici. Le fasi del ciclo solare Un ciclo solare passa attraverso diverse fasi: 1. Minimo Solare : Durante questa fase, il numero di macchie solari è ridotto. L' attività solare è al suo livello più basso e si possono osservare meno esplosioni di energia e di radiazione.
Show More