Alle 11:05 ora italiana del 14 luglio 2023, il razzo GSLV-Mk3 (Geosynchronous Satellite Launch Vehicle Mk III) dell’Indian Space Research Organisation (ISRO) ha lanciato la missione Chandrayaan-3 verso la Luna.
La durata prevista del funzionamento dei sistemi del rover e, quindi, dell’esplorazione lunare è di un giorno lunare (14 giorni terrestri).
Gli obiettivi principali della missione Chandrayaan-3 sono tre:
· Dimostrare di poter effettuare un atterraggio sicuro e morbido sulla superficie lunare
· Dimostrare la capacità del Rover di muoversi sulla Luna
· Testare le capacità di condurre esperimenti scientifici sul nostro satellite
Il sistema Chandrayaan-3 è costituito da un Lander (LM), un modulo di propulsione (PM) e un Rover.
Il Lander ha la capacità di atterrare in un sito lunare specifico e dispiegare il Rover.
Il Lander, oltre al Rover, ospita al suo interno i seguenti componenti:
· Un sistema di sensori chiamato ChaSTE per misurare la conducibilità termica e la temperatura della polvere lunare.
· Strumenti per rilevare l’attività sismica lunare attorno al sito di atterraggio.
· Altimetri, velocimetri, sistemi di propulsione, sistemi di navigazione, guida e controllo per garantire l’inserimento in orbita lunare e successivamente effettuare un atterraggio delicato ad una velocità inferiore ai 2 metri al secondo.
· Sistemi di rilevamento e prevenzione dei pericoli che si possono incontrate durante il viaggio come, ad esempio, dei detriti spaziali.
· Un nuovo meccanismo di dispiegamento delle gambe di atterraggio.
Il Rover, che effettuerà l'analisi chimica della superficie lunare durante il corso della sua missione. contiene uno spettroscopio laser (LIBS) per l’analisi elementare del suolo per derivarne la composizione chimica e minerale; è presente, inoltre, uno spettrometro a raggi X per determinare la presenza di elementi come ferro, alluminio, silicio e magnesio nel suolo lunare e nelle rocce analizzate.
Chandrayaan-3 è il terzo tentativo di allunaggio da parte dell’India, dopo alle missioni Chandrayaan-1 e 2.
Chandrayaan-1 è stata la prima sonda lunare indiana del programma Chandrayaan. È stata lanciata dall'ISRO il 22 ottobre 2008 ed è entrata in orbita lunare l’8 novembre 2008.
Il 14 novembre 2008, la Moon Impact Probe (sonda a impatto lunare) si è separata dall'orbiter e ha colpito il polo sud della luna in modo controllato.
Con questa missione, l'ISRO è diventata la quinta agenzia spaziale governativa a raggiungere la superficie lunare dopo l'ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti, il Giappone e gli stati membri dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea).
La sonda impattante era in grado di effettuare ricerche scientifiche a distanza ravvicinata poco prima dell’impatto. La scoperta più importante è stato il rilevamento di acqua sulla Luna.
Chandrayaan-2 è stato lanciato dal Satish Dhawan Space Center il 22 luglio 2019.
Dopo aver raggiunto l’orbita lunare il 20 agosto 2019 il lander ha iniziato le manovre di atterraggio vicino al polo sud del nostro satellite.
A causa di un cambio di traiettoria improvviso e non previsto, il lander si è schiantato durante il tentativo di atterraggio il 6 settembre 2019 ISRO ha annunciato che l'incidente è stato causato da un problema tecnico del software incaricato di evitare i detriti spaziali.
ASTEC-LAB è un marchio registrato di proprietà della MR8 SRLS. Tutti i diritti sono riservati.