Il lancio inaugurale di New Glenn

AstroBenny (Benedetta Facini) • 19 novembre 2024

Blue Origin, l'azienda spaziale privata fondata da Jeff Bezos, si prepara al lancio inaugurale del suo nuovo razzo, il New Glenn.

Il New Glenn, che prende il nome da John Glenn (il primo astronauta americano a volare in orbita terrestre), è un razzo progettato per missioni in orbita terrestre bassa (LEO), orbita geostazionaria (GEO) e oltre. 

Il lanciatore è parzialmente riutilizzabile: il primo stadio è in grado di atterrare su una piattaforma galleggiante in mezzo all’oceano. Questo sistema non solo riduce i costi di lancio, ma consente anche un maggiore rispetto per l'ambiente.

Il New Glenn, con un’altezza di circa 98 metri, è progettato per trasportare fino a 45 tonnellate di carico in orbita terrestre bassa (LEO)e 13 tonnellate in (geostationary orbit o GEO), rendendolo uno dei lanciatori più potenti sul mercato.

Il primo lancio del New Glenn avverrà dal Launch Complex 36 a Cape Canaveral e avrà il compito di dimostrare le capacità e l’affidabilità del sistema di volo e di posizionare in orbita un carico per clienti privati.

Questo test di lancio sarà cruciale per consolidare la posizione di Blue Origin in un mercato altamente competitivo, dove il principale rivale SpaceX domina con il Falcon 9, il Falcon Heavy e Starship (ancora in fase di test).

A differenza di quel che molti credono, schernendo l’azienda e vedendola solo come un’agenzia turistica incapace di raggiungere l’orbita ma solo la suborbita con il New Shepard, Blue Origin ha già raggiunto l’orbita terrestre con i motori BE-4 che ha costruito per il razzo Vulcan Centaur di ULA (United Launch Alliance).

La riuscita del primo lancio di New Glenn rappresenterà anche una conferma del successo di questi nuovi motori, che sono un elemento centrale della strategia di Blue Origin.


I futuri lanci

Attraverso il New Glenn, Blue Origin mira a lanciare una propria stazione privata (per turisti ed astronauti governativi) chiamata Orbital Reef e la costellazione di satelliti di Amazon (project Kuiper) per le telecomunicazioni.

Inoltre anche Eutelsat, muSpace Corp (startup thailandese) e SKY Perfect JSAT hanno prenotato lanci di satelliti per comunicazioni in orbita geostazionaria, mentre l'operatore della flotta di costellazioni satellitari Internet OneWeb  ha un contratto che si suddividerà in cinque lanci.

New Glenn sarà inoltre in grado di lanciare Blue Moon, il lander dell’azienda in grado di atterrare con estrema precisione in ogni punto della Luna sia nella versione cargo sia nella versione con equipaggio. Alcune missioni di Blue Moon sono già state prenotate dalla NASA per le missioni Artemis.

La missione Pathfinder sarà una missione in preparazione alla dimostrazione richiesta dalla NASA per certificare la sicurezza del lander; verranno testati tutti i sistemi tra cui quelli di propulsione, le comunicazioni e i sistemi di atterraggio di precisione entro 100 m di accuratezza.

L’allunaggio successivo, parte del NASA Human Landing System, vedrà la versione per equipaggio tentare un atterraggio automatico prima dell’entrata in servizio per il programma Artemis.

Blue Origin

Blue Origin è un’agenzia spaziale privata americana fondata nel 2000 da Jeff Bezos, il fondatore di Amazon.

La società mira a rendere più economico e rapido l'accesso allo spazio tramite veicoli di lancio riutilizzabili come il razzo New Shepard, un razzo riutilizzabile con la capacità di effettuare atterraggi verticali, trasportare carichi di ricerca e turisti in brevi viaggi suborbitali in microgravità.

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