Nuovi inquilini della Stazione Spaziale Tiangong!

AstroBenny (Benedetta Facini) • 30 aprile 2024

Il 25 aprile l’Agenzia Spaziale Cinese (CMSA) ha lanciato la missione Shenzhou-18 verso la Stazione Spaziale Tiangong.

La missione, lanciata a bordo del razzo Long March 2F, trasportava tre taikonauti (astronauti cinesi) che daranno il cambio all’equipaggio della missione Shenzhou-17.

Shenzhou-18.

Equipaggio

Ye Guangfu, il comandante della missione è stato selezionato tra i piloti dell'aeronautica militare del “People's Liberation Army” per unirsi al secondo gruppo di taikonauti.  Ha completato l’addestramento nel 2014.

Alle spalle ha quattro anni di esperienza come istruttore di volo e quattro anni come pilota di velivoli da combattimento, con un totale di 1100 ore di volo.

Nel 2016 è diventato il primo astronauta cinese a collaborare ad un progetto tra CMSA (Agenzia Spaziale Cinese) ed ESA (Agenzia Spaziale Europea) partecipando alla missione CAVES. La sua prima missione è stata Shenzhou-13 nel 2021 verso la Stazione Tiangong appena lanciata (primo modulo).

Li Cong, l’operatore della missione, è un tenente colonnello e pilota dell'Aeronautica Militare Cinese.

È stato selezionato nel maggio 2018 con il quarto gruppo di taikonauti e ha completato l’addestramento di base nel 2020.

Li Guangsu, l’operatore dei sistemi di bordo della navicella, si è laureato presso l'Università dell'Aviazione dell'Aeronautica Militare Cinese venendo poi arruolato come tenente colonnello nel 2006.

Come il collega Li Cong, anche Li Guangsu ha partecipato alla selezione del quarto gruppo di astronauti del 2018 superando l’addestramento di base nel 2020.

La stazione Tiangong

La Tiangong è una stazione spaziale modulare interamente operata dalla Cina.


È composta da tre moduli:

Tianhe è stato il primo ad essere lanciato (aprile 2021) ed è stato progettato per fornire il nucleo abitativo e di controllo della stazione. È dotato di cuccette per l'equipaggio, sistemi di supporto vitale e attrezzature per condurre esperimenti scientifici. Si trova al centro della stazione.

Wentian, il primo laboratorio lanciato a luglio del 2022, è dedicato alla ricerca scientifica con strumenti all’avanguardia per eseguire test in condizioni di microgravità.

Mengtian è il secondo laboratorio lanciato ad ottobre 2022; serve ad espandere le capacità del primo laboratorio permettendo l’esecuzione di esperimenti più complessi.


La stazione ospita regolarmente astronauti per missioni di sei mesi, durante le quali gli equipaggi conducono ricerche in microgravità e testano nuove tecnologie. La Cina prevede di tenere Tiangong operativa per almeno dieci anni e di accogliere astronauti internazionali e turisti paganti.

Il rientro di Shenzhou-17

Dopo un periodo di scambio dei compiti, i membri della missione precedente (Shenzhou-17) torneranno sulla Terra atterrando nel Deserto Del Gobi situato nella Mongolia Interna.

I Taikonauti sono: Tang Hongbo (comandante), Tang Shengjie (operatore e astronauta cinese più giovane ad aver partecipato ad una missione spaziale) e Jiang Xinlin (operatore dei sistemi di bordo).

La loro missione è durata sei mesi e, tra i compiti svolti, spiccano le numerose attività extraveicolari (passeggiate spaziali) per la manutenzione della stazione spaziale, esperimenti scientifici e tecnologici e le frequenti attività di divulgazione scientifica in collegamento con le scuole cinesi.

Condividi

Missione KA-01 per il lancio della costellazione satellitare del Project Kuiper di Amazon
Autore: AstroBenny (Bendetta Facini) 23 aprile 2025
Il 29 aprile , United Launch Alliance (ULA) lancerà in orbita il primo gruppo di satelliti della costellazione satellitare del Project Kuiper di Amazon . La missione è denominata “KA-01” (Kuiper Atlas 1) e verrà lanciata con un razzo Atlas V nella configurazione 511 dal complesso di lancio SLC-41 della storica base di Cape Canaveral Space Force Station in Florida.
Tecnologie e metodi per una rimozione tempestiva e sicura dei detriti spaziali
Autore: Giovanni Garofalo 18 aprile 2025
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l' obiettivo di Zero Debris entro il 2030 . Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)
Immagine straordinaria del disco protoplanetario HH 30 catturata dal telescopio spaziale WEBB
Autore: Tiziana Cardone 15 aprile 2025
Il telescopio spaziale James Webb (NASA/ESA/CSA) ha catturato un'immagine straordinaria del disco protoplanetario HH 30 , situato nella nube molecolare del Toro, all'interno della nube oscura LDN 1551. Questo disco, osservato di taglio, è circondato da getti e venti discali, offrendo una visione senza precedenti dei processi di formazione planetaria.
Isar Aerospace missione “Going Full Spectrum”
Autore: Simone Semeraro 10 aprile 2025
Isar Aerospace inaugura la collaborazione con il programma spaziale privato europeo con la missione “Going Full Spectrum” . Il 30 marzo 2025, il razzo Spectrum prende per la prima volta il volo dallo spazioporto norvegese di Andøya. Dopo due rinvii dalla settimana precedente per condizioni meteo avverse, il decollo è avvenuto alle 12.30 ora locale.
Missione Soyuz MS-27 verso la ISS
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 8 aprile 2025
La missione Soyuz MS-27 è stata lanciata con successo nella mattinata dell’8 aprile 2025, dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan a bordo di un lanciatore russo Soyuz.
Habitat extraterresti per astronauti nelle missioni a lunga permanenza
Autore: Marilisa Pischedda 4 aprile 2025
L’esplorazione spaziale si evolve e richiede lo sviluppo di nuove tecnologie per poter essere supportata. I sistemi robotici inglobano nuove tecnologie consolidate sulla Terra, adattandole e perfezionandole all’impiego nello spazio, ma spesso è la necessità di trovare soluzioni a situazioni e problematiche tipiche dell’ambiente spaziale, a far sì che vengano sviluppate nuove tecnologie, che poi trovano impiego anche nelle applicazioni terrestri. Considerazione che non esula l’ esplorazione spaziale umana , con requisiti ancora più stringenti, da rivalutare in base all’ambiente in cui ci si trova ad operare. Vuoto, microgravità, tipologia di orbita, pianeta o corpo celeste, radiazioni e temperatura sono solo alcuni dei parametri che dettano fortemente le condizioni al contorno di una missione. Ad oggi pensiamo agli astronauti come a quella piccola parte di umanità che dal 2000 vive continuativamente al di fuori del nostro pianeta, se pur con alternanza di equipaggio a circa 400 km di quota dalla superficie terrestre. Eppure, quella condizione di microgravità che si sperimenta a bordo della ISS, non sarà perpetua e gli scenari futuri si stanno già delineando. I programmi di esplorazione spaziale parlano chiaro: andremo oltre l’orbita terrestre , sulla Luna, per testare e validare quelle tecnologie che ci consentiranno di spingerci oltre, anche verso il pianeta rosso. Ci spostiamo dunque dall’orbita terrestre a quella lunare, e da qui alla sua superficie, passo che comporterà lo stabilirsi di un insediamento in condizioni differenti da quelli sperimentati attualmente dagli astronauti.
Come la missione Euclid cerca la materia oscura
Autore: Elisa Goffo 1 aprile 2025
La materia oscura è certamente una delle componenti più misteriose dell'universo. Sebbene sia invisibile e la sua natura sia sconosciuta, costituisce circa il 25% dell'universo , una quantità di gran lunga superiore a quella della materia ordinaria visibile. Non possiamo osservarla direttamente, né sappiamo di cosa sia fatta. L'unico modo per scoprirlo è attraverso i suoi effetti gravitazionali . Per svelarne i segreti, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Euclid nel 2023, con l'obiettivo di creare la più grande mappa tridimensionale dell'universo . Tracciando le posizioni di miliardi di galassie e misurando il fenomeno delle lenti gravitazionali, Euclid ci aiuterà a comprendere come la materia oscura sia distribuita nel cosmo e come influisca sull'evoluzione delle galassie.
Navigazione aerea: dalla radioassistenza terrestre ai sistemi satellitari
Autore: Gabriele Dessena 27 marzo 2025
Vi siete mai chiesti come fanno gli aeroplani a orientarsi nel cielo, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse? La risposta è nelle radioassistenze : una rete invisibile, ma essenziale, di segnali radio che guidano i velivoli lungo rotte precise e sicure. Benché oggi la tecnologia satellitare abbia rivoluzionato il settore, questi sistemi terrestri rimangono cruciali per garantire sicurezza, affidabilità e ridondanza, soprattutto in casi estremi o emergenze.
Orbita: Firefly Aerospace missione demo per Lockheed Martin, Rocket-lab satelliti per OroraTech
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 25 marzo 2025
Mercoledì 26 marzo Firefly Aerospace lancerà una missione demo per Lockheed Martin mentre, circa un’ora dopo, Rocket Lab lancerà otto satelliti per l’azienda tedesca OroraTech. Il lancio di Firefly Alpha FLTA006 (sopranominata “ Message in a Booster ”) è la seconda missione che Firefly lancia per Lockheed Martin. Questa missione avrà il compito di portare in orbita il modello demo del LM 400 di Lockheed Martin, una piattaforma satellitare multi-missione progettata per ridurre i costi e rischi di lancio dei satelliti.
costellazione di satelliti HERMES per monitoraggio e trasmissione
Autore: Liliana Balotti 21 marzo 2025
La costellazione HERMES Pathfinder (High Energy Rapid Modular Ensemble of Satellites) dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata lanciata con successo il 15 Marzo, alle 7:43 ora italiana, durante la missione Transporter 13 di SpaceX. Il lancio è avvenuto dalla Vandenberg Space Force Base (VSFB) in California, USA. I sei Cubesat della costellazione sono stati integrati su una piattaforma di rilascio ION, sviluppata dalla società D-Orbit, e posizionati su un vettore Falcon 9. Collocati su un'orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 500-520 km e con un'inclinazione di 97,44 gradi, i nanosatelliti saranno dispiegati gradualmente, uno al giorno, circa una settimana dopo il lancio.
Show More