Le aurore boreali sono uno dei fenomeni naturali più spettacolari e affascinanti visibili nel cielo, e tra le loro molteplici manifestazioni, gli archi aurorali rossi (Stable Aurora Red Arch) rappresentano una delle forme più rare e straordinarie, soprattutto se consideriamo di vederle dai nostri luoghi.
Il 2024 è stato interessato da un’attività solare molto pronunciata, avvicinandoci ormai al massimo solare. Le espulsioni di massa coronale (CME) hanno creato in qualche occasioni, delle tempeste geomagnetiche severe (KP 8+) che hanno creato un vero spettacolo visibile anche alle nostre latitudini.
Gli Stable Auroral Red Arch sono archi aurorali che si presentano come strisce luminose di colore rosso, ben definite e relativamente stabili. Questi archi si formano quando particelle cariche, principalmente elettroni, emesse dal vento solare, interagiscono con i gas atmosferici a grandi altezze, creando emissioni di luce visibili. Sebbene le aurore possano manifestarsi in una varietà di colori, il rosso è meno comune e tende a apparire in condizioni specifiche. E’ quello che è accaduto nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 2024, la seconda grande notte per l’Europa dopo il 10 maggio 2024, altra data interessata da Aurora/SAR.
Per l’occasione, essendo stato avvisato da applicazioni come “Aurora Forecast” e simili, mi sono organizzato per salire in montagna e cercare il buio più assoluto. Questi scatti sono stati effettuati dal monte Avaro, nella provincia di Bergamo. Una nottata eccezionale.
Il processo di formazione degli archi aurorali rossi è simile a quello delle aurore boreali più comuni, ma con alcune differenze chiave:
· Interazione con il Vento Solare: Quando il vento solare colpisce il campo magnetico terrestre, le particelle cariche vengono accelerate verso le regioni polari del pianeta. Qui, le particelle interagiscono con l'atmosfera terrestre, in particolare con l'ossigeno e l'azoto.
· Emissione di Luce: Gli archi rossi si formano principalmente a causa delle interazioni delle particelle con l'ossigeno a quote elevate, di solito oltre i 200 km di altezza. Quando gli elettroni eccitano gli atomi di ossigeno, questi emettono luce rossa, creando l'arco luminoso.
· Condizioni Atmosferiche: Gli archi rossi sono più probabili durante eventi di forte attività geomagnetica e in condizioni atmosferiche stabili. La presenza di particelle cariche e l'assenza di nuvole possono favorire la visibilità di questo affascinante fenomeno.
Gli Stable Auroral Red Arch possono apparire come archi ben definiti nel cielo, a volte accompagnati da altre colorazioni, come il verde o il blu, che si verificano a quote più basse. Nel caso degli eventi di maggio e ottobre 2024, la parte verde è risultata visibile bassa all’orizzonte, specialmente dalle alture. In queste immagini non risultano visibili a causa del monte che ho avuto di fronte per tutta la notte.
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