Blog Post

The Dark Universe – La missione Euclid

Tiziana Cardone • 28 marzo 2024

Euclid, uno dei telescopi spaziali più precisi e stabili mai costruiti, è stato lanciato il 1° luglio 2023. Durante i primi mesi nello spazio, i team di tutta Europa hanno avviato, testato e preparato la missione per le osservazioni scientifiche di routine. Tuttavia, queste osservazioni scientifiche “di routine” non sono un gioco da ragazzi.


Uno dei punti di forza di Euclid è che può osservare un'ampia zona di cielo in un colpo solo. Questo è fondamentale per una missione il cui obiettivo primario è mappare più di un terzo del cielo in sei anni.

Euclid seguirà la cosiddetta modalità di osservazione 'step-and-stare'. Ciò significa che il telescopio fisserà una zona del cielo per circa 70 minuti, producendo immagini e spettri, e poi impiegherà quattro minuti per spostarsi alla zona successiva del cielo. Durante tutta la sua missione, Euclid eseguirà più di 40 000 di queste "osservazioni".


Sapete qual è uno dei problemi piu’ grandi di un telescopio che vuole studiare il “Dark Matter”?

Icing, ovvero la formazione di particelle di ghiaccio sul telescopio, che deteriorano o rendono impossibile la registrazione delle immagini.

Questo fenomeno era atteso e strategie di scongelamento sono state studiate e sviluppate per far fronte al problema. Al momento l’agenzia spaziale europea sta appunto lavorando a questo passo fondamentale, per consentire ad Euclid di proseguire la sua missione.

Attualmente è previsto che il telescopio osservi una zona di 130 gradi quadrati – più di 500 volte l’area della Luna piena. Questa macchia è nella direzione delle costellazioni di Caelum e Pictor nell'emisfero australe.

Nel prossimo anno Euclid coprirà circa il 15% della sua missione. Questo primo anno di dati cosmologici sarà rilasciato alla comunità nell’estate del 2026. Un rilascio più piccolo di dati di osservazioni in campo profondo è previsto per la primavera del 2025.


Euclid è una missione europea, costruita e gestita dall'ESA, con il contributo della NASA. Il Consorzio Euclid – composto da oltre 2000 scienziati provenienti da 300 istituti in 13 paesi europei, Stati Uniti, Canada e Giappone – è stato responsabile della fornitura degli strumenti scientifici e fornirà l'analisi dei dati scientifici. L'ESA ha selezionato Thales Alenia Space come prime contractor per la costruzione del satellite e del suo modulo di servizio, mentre Airbus Defence and Space è stata scelta per sviluppare il modulo di carico utile, compreso il telescopio. La NASA ha fornito i rilevatori dello spettrometro e fotometro del vicino infrarosso, NISP.


Image credits: ESA

Condividi

Come la missione Euclid cerca la materia oscura
Autore: Elisa Goffo 1 aprile 2025
La materia oscura è certamente una delle componenti più misteriose dell'universo. Sebbene sia invisibile e la sua natura sia sconosciuta, costituisce circa il 25% dell'universo , una quantità di gran lunga superiore a quella della materia ordinaria visibile. Non possiamo osservarla direttamente, né sappiamo di cosa sia fatta. L'unico modo per scoprirlo è attraverso i suoi effetti gravitazionali . Per svelarne i segreti, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Euclid nel 2023, con l'obiettivo di creare la più grande mappa tridimensionale dell'universo . Tracciando le posizioni di miliardi di galassie e misurando il fenomeno delle lenti gravitazionali, Euclid ci aiuterà a comprendere come la materia oscura sia distribuita nel cosmo e come influisca sull'evoluzione delle galassie.
Navigazione aerea: dalla radioassistenza terrestre ai sistemi satellitari
Autore: Gabriele Dessena 27 marzo 2025
Vi siete mai chiesti come fanno gli aeroplani a orientarsi nel cielo, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse? La risposta è nelle radioassistenze : una rete invisibile, ma essenziale, di segnali radio che guidano i velivoli lungo rotte precise e sicure. Benché oggi la tecnologia satellitare abbia rivoluzionato il settore, questi sistemi terrestri rimangono cruciali per garantire sicurezza, affidabilità e ridondanza, soprattutto in casi estremi o emergenze.
Orbita: Firefly Aerospace missione demo per Lockheed Martin, Rocket-lab satelliti per OroraTech
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 25 marzo 2025
Mercoledì 26 marzo Firefly Aerospace lancerà una missione demo per Lockheed Martin mentre, circa un’ora dopo, Rocket Lab lancerà otto satelliti per l’azienda tedesca OroraTech. Il lancio di Firefly Alpha FLTA006 (sopranominata “ Message in a Booster ”) è la seconda missione che Firefly lancia per Lockheed Martin. Questa missione avrà il compito di portare in orbita il modello demo del LM 400 di Lockheed Martin, una piattaforma satellitare multi-missione progettata per ridurre i costi e rischi di lancio dei satelliti.
costellazione di satelliti HERMES per monitoraggio e trasmissione
Autore: Liliana Balotti 21 marzo 2025
La costellazione HERMES Pathfinder (High Energy Rapid Modular Ensemble of Satellites) dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata lanciata con successo il 15 Marzo, alle 7:43 ora italiana, durante la missione Transporter 13 di SpaceX. Il lancio è avvenuto dalla Vandenberg Space Force Base (VSFB) in California, USA. I sei Cubesat della costellazione sono stati integrati su una piattaforma di rilascio ION, sviluppata dalla società D-Orbit, e posizionati su un vettore Falcon 9. Collocati su un'orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 500-520 km e con un'inclinazione di 97,44 gradi, i nanosatelliti saranno dispiegati gradualmente, uno al giorno, circa una settimana dopo il lancio.
Come l'intelligenza artificiale (AI) può trasformare l'apprendimento senza sostituirlo
Autore: Daniela Giannoccaro 19 marzo 2025
Come l'AI può trasformare l'apprendimento senza sostituirlo Nel mondo della tecnologia, l'intelligenza artificiale (AI) sta diventando un alleato sempre più prezioso anche nelle aule scolastiche. Se utilizzata correttamente, l'AI può trasformare l'apprendimento, rendendolo più personalizzato, coinvolgente e accessibile. Tuttavia, è fondamentale non dimenticare i rischi connessi a un uso eccessivo o non regolato.
Satelliti del nostro sistema solare: gli affascinanti Europa e Titano, lune di Giove e  Saturno
Autore: Andrea Vanoni 13 marzo 2025
Trovare la vita nel nostro sistema solare è la meta più ambita da parte di ricercatori e scienziati. Nel corso dei decenni, sono stati studiati i pianeti e i loro satelliti e tra questi, 2 corpi hanno destato sempre molta curiosità: Europa e Titano.
Il Dream Chaser della Sierra Space è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale,
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 11 marzo 2025
Sierra Space ha ricevuto il via libera per lanciare una missione dimostrativa verso la ISS. Il Dream Chaser è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale , visto come un erede per missioni senza equipaggio dello Space Shuttle, pur essendo circa un quarto della sua lunghezza totale.
Tecnologie per rilascio detriti verso obiettivo
Autore: Giovanni Garofalo 4 marzo 2025
L' Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il " Zero Debris Technical Booklet " il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024).
Lancio dell'equipaggio Crew-10 verso la ISS a bordo di una Crew Dragon della Space-X
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 27 febbraio 2025
La NASA e SpaceX stanno ultimando i preparativi per il lancio della missione Crew-10 verso la Stazione Spaziale Internazionale. Crew-10 è la decima missione di rotazione dell’equipaggio di SpaceX per la NASA (e l’undicesimo volo con astronauti) nell’ambito del Commercial Crew Program della NASA.
La rivelazione del neutrino con la più alta energia mai misurata
Autore: Elisa Goffo 25 febbraio 2025
La recente scoperta di un neutrino ultra energetico ha fatto il giro del mondo. Nel 2023, un evento straordinario è stato rilevato e, dopo 2 anni di analisi, la collaborazione scientifica KM3NeT ha annunciato i suoi incredibili risultati: la rivelazione del neutrino con la più alta energia mai misurata. Con un’energia di centinaia di PeV, questo neutrino potrebbe aprire un nuovo capitolo nella comprensione degli eventi più estremi dell’Universo.
Show More
Share by: