Welcome in EDU-STEM

Ogni mercoledì sul nostro blog e su tutti i nostri social, il nostro amico Tom, vi guiderà nel fantastico mondo delle STEM.
Attraverso EDU-STEM, desideriamo: INFORMARE, FORMARE, CONDIVIDERE e CONFRONTARCI.
Cos’è STEM? Qual è la differenza tra STEM e STEAM?
Forse hai già visto i termini, o forse STEM è nuovo di zecca per te. STEM non è una novità, ma sta guadagnando molta attenzione negli ultimi anni poiché gli educatori cercano modi più efficaci e significativi per connettersi e coinvolgere gli studenti.
Cos’è STEM o STEAM?
Nella sua forma più elementare, STEM sta per Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (in lingua inglese). In alternativa, STEAM sta per Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica. Ma l’educazione STEM è molto più che unire insieme i titoli delle materie. È una filosofia dell’educazione che abbraccia abilità e materie di insegnamento in un modo che assomigli alla vita reale.
L’aggiunta di Arte a STEM per creare STEAM significa incorporare il pensiero creativo e le arti applicate in situazioni reali. L’arte non è solo lavorare in uno studio. L’arte riguarda la scoperta e la creazione di modi ingegnosi di risoluzione dei problemi, l’integrazione dei principi o la presentazione delle informazioni.
Molte persone ritengono che l’aggiunta della A non sia necessaria e che l’applicazione della creatività e delle arti sia una parte naturale di STEM, ma ad altri piace evidenziarla. Per i bambini in età elementare, in particolare, mi piace includere la A per garantire che l’aspetto dell’apprendimento non venga dimenticato nelle nostre lezioni. Sia che tu preferisca STEM o STEAM, i principi e le pratiche sottostanti sono praticamente gli stessi, si tratta di integrazione dei pilastri: scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica.

In che modo STEM/STEAM migliorerà l’apprendimento degli studenti?
In poche parole, STEM riflette la vita reale. I lavori nel mondo reale sono interdisciplinari. Dobbiamo educare i bambini su come le materie si integrano e lavorano insieme. Devono sviluppare diversi set di competenze e una passione per l’esplorazione e la crescita.
Non abbiamo più bisogno che i bambini memorizzino fatti casuali. Abbiamo così tanti fatti a portata di mano ora. Quando ho un dibattito con qualcuno, posso tirare fuori il telefono e in pochi secondi avere tutti i fatti. L’istruzione non consiste più nel memorizzare i fatti. Si tratta invece di
imparare a pensare in modo critico e valutare le informazioni. Come applicare la conoscenza, la ricerca e le abilità per risolvere i problemi. Le abilità devono essere insegnate in modo applicato, come parte di un insieme più ampio, piuttosto che con l’approccio tradizionale dei silos di singole materie.

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