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GOES-18 satellite geostazionario

Marilisa Pischedda • 5 gennaio 2023

Sistema satellitare GOES-R

Il satellite GOES-18, satellite NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e dei servizi d'informazione, lanciato nel mese di marzo 2022 in collaborazione con la NASA, si trova ora in posizione 137.0° W, e osserva e monitora l'emisfero Ovest.


I GOES-R sono satelliti geostazionari, parte di un programma di quattro satelliti in totale, il primo dei quali è stato lanciato nel 2016 mentre l'ultimo lancio è programmato per il 2024. Il programma è una collaborazione tra NOAA e NASA, la quale costruisce e lancia i satelliti per la NOAA, che invece li gestisce e distribuisce i dati satellitari ottenuti.


Il satellite è definito GEOSTAZIONARIO quando è posizionato in modo tale da osservare sempre la stessa porzione di Terra, trovandosi a sorvolare un punto fisso del pianeta.

Perché questo possa essere possibile il satellite ruota solidale al nostro pianeta, compiendo dunque un giro attorno all'asse terrestre in 24h.


Il posizionamento dei satelliti è influenzato sia dalla Forza di Gravità che dalla Forza Centrifuga. La prima attrae il satellite verso il centro della Terra, la seconda lo spinge verso l'esterno.

Affinché il satellite resti nella posizione desiderata, senza variare quindi quota, è necessario che le due forze siano in equilibrio. Più vicino si trova alla Terra, più forte è la Gravità terrestre, pertanto il satellite dovrà viaggiare ad una velocità più elevata per generare la Forza Centrifuga necessaria a bilanciarla.


Ne consegue che, per poter avere una velocità angolare di 24h/giorno, il satellite geostazionario dovrà trovarsi ad una distanza tale da consentire il bilanciamento della Gravità. 

La distanza, o meglio quota, necessaria per posizionare un satellite in orbita geostazionaria è alquanto elevata, pari a circa 35000 km!

 

Ad una quota tale, il satellite riesce ad osservare un intero emisfero, esattamente come accade per i satelliti #GOES.

 

Per avere un confronto, basti pensare che la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) si trova a circa 400 km sulla superficie e terrestre e, per poter restare alla quota indicata, ruota attorno alla Terra con una velocità di 7,6 km/s, compiendo poco più di 15 orbite al giorno.


L'intero sistema satellitare sarà operativo per il 2030 e osserverà l'emisfero Ovest, fornendo un valido aiuto per i dati meteo, per gestire l'emergenze e per fornire dati circa il cambiamento climatico del nostro pianeta.




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